Buone pratiche ambientali: Revet tra le migliori esperienze italiane
Il delegato Anci Toscana per le politiche ambientali, il sindaco di Scandicci Sandro Fallani, racconta a Bolzano la filiera di riciclo degli imballaggi in plastica
Il caso Revet e la filiera di riciclo toscana degli imballaggi plastici è stata portata ad esempio nel corso del convegno che si sta svolgendo in questi giorni a Bolzano, dal titolo: La sostenibilità inizia nei comuni, promosso dalla Fondazione Silvius Magnago Akademie e da Konrad Adenauer Stiftung, per evidenziare le migliori pratiche ambientali attive nel nostro paese.
A raccontare il modello virtuoso di Revet il sindaco di Scandicci Sandro Fallani, delegato Anci Toscana per le politiche ambientali: Fallani ha evidenziato come oggi Revet sia l’unica azienda italiana che gestisce direttamente l’intera filiera di riciclo delle plastiche miste, dalla raccolta sul territorio fino alla produzione della materia prima seconda: il granulo poliolefinico che può essere direttamente utilizzato dalle azienda che stampano a iniezione i loro prodotti plastici.
Nel corso del suo intervento Fallani ha raccontato anche che Revet Spa gestisce in oltre 200 comuni toscani la raccolta, la selezione e l’avvio al riciclo dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi (in plastica, vetro, alluminio, acciaio e tetrapak), abbracciando i principi su cui si basa la logica dell’economia circolare.