Riciclo vetro

Trasformare i rifiuti di vetro in materia prima seconda (MPS), ossia in quel materiale che può essere riutilizzato nei forni fusori delle vetrerie per dar vita a nuovi imballaggi in vetro.

È questa la missione di Vetro Revet Srl, azienda controllata al 51% da Zignago spa e al 49% da Revet Spa che gestisce limpianto di Empoli.

Grazie a una serie di macchinari altamente tecnologici e a un insieme di passaggi rigorosi, manuali e automatizzati, Vetro Revet lavora quotidianamente per selezionare il vetro recuperato, individuare e scartare le frazioni estranee e rendere i frammenti pronti per il riciclo.

Con 150.000 tonnellate di capacità annuale l’impianto garantisce una filiera industriale di riciclo del vetro tutta Toscana, realizzando appieno l’economia circolare: alla fine del processo infatti, il rottame di vetro perde la qualifica di rifiuto (End of Waste) e inizia la sua seconda vita in vetreria.

Resa finale del 95%

Attualmente Vetro Revet ha una resa finale di circa il 95% del materiale immesso di cui: l’85% circa è vetro recuperato, il 10% circa è costituito da altri materiali (sabbia di vetro, metalli, plastiche, ceramiche…) che vengono dati in lavorazione a impianti esterni con processi di recupero specializzati e il 5% circa finisce invece in discarica, essendo irrecuperabile.

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